Il controllo dei motori brushless si effettua necessariamente con dei particolari controller ESC. A differenza dei motori tradizionali a spazzole che hanno 2 fili, i motori brushless devono ricevere una sequenza di segnali sincronizzati per poter operare correttamente.
Il componente che fa il lavoro per noi si chiama ESC.
Con un ESC si controlla un singolo motore, quindi se costruiamo un veicolo o un sistema con più motori, dobbiamo prevedere anche un equivalente quantità di ESC.
La caratteristica principale di un Esc è la quantità di corrente che riesce ad erogare . La scelta viene effettuata considerando il massimo assorbimento del motore. Se questo assorbimento è ad esempio di 15A dovremmo scegliere un Esc che eroghi qualche Ampere in più di quelli massimi del motore, quindi un Esc da 20A è l’ideale.
I parametri fondamentali di ogni motore e di ogni ESC sono riportati nelle pagine di ciascun prodotto. Vi consigliamo di leggere attentamente prima di scegliere il prodotto. Se avete dei dubbi contattateci.
Sovradimensionare il controller ESC non ha controindicazioni. Il consiglio è di scegliere quello che più si avvicina come caratteristiche alle tue necessità per risparmiare e anche per avere una struttura più semplice e leggera possibile. Potreste anche scegliere di usare un solo modello di ESC per necessità di magazzino e di ricambistica. In questo caso fate attenzione: un componente sottodimensionato può bruciarsi o comunque andare in modalità protezione rendendolo inefficace per la vostra applicazione.
Una caratteristica particolare degli ESC è che alcuni hanno a bordo un BEC (battery eliminator circuit). Si tratta di un circuito molto utile che eroga generalmente una tensione di 5V. Serve per alimentare eventuali controller, ricevitori o altri elementi. In questo modo è possibile utilizzare un’unica batteria per alimentare motori e schede di controllo/interfaccia.
Un circuito simile può essere realizzato anche con dei regolatori tipo 7805, Il collegamento BEC è comunque più “pulito” dal punto di vista dei cablaggi e dello spazio occupato.
I motori industriali si controllano con delle schede dedicate, oppure realizzando un ponte a Mosfet e controllando il motore con un microcontrollore.
Come controllare l’ESC
Per motori relativamente piccoli esistono dei componenti chimati ESC.
Gli ESC commerciali sono controllati con un sistema PWM come quello dei servomotori. Regolando il segnale è possibile modulare la velocità del motore. Gli ESC si possono collegare direttamente anche ad un radiocomando standard.